
SESTRIERE - In una sala Fraiteve gremita in ogni ordine di posto, sabato 10 agosto, il Presidente del Sestriere Film Festival, Roberto Gualdi, insieme al sindaco di Sestriere
Valter Marin e al vice sindaco Gianni Poncet, ha proclamato i vincitori della nona edizione della kermesse cinematografica più alta d’Europa.
Gli applausi della platea hanno accompagnato l’annuncio di "Voci dal Silenzio" di Joshua Wahlen e Alessandro Seidita, film vincitore del concorso cinematografico. “Il film vince il Festival –
questa la motivazione della giuria - per le forti testimonianze dei protagonisti che hanno scelto di vivere la loro vita fuori dalle regole della società moderna ricercando un legame con la terra
e con la propria interiorità”.

Due le menzioni speciali assegnate dalla giuria. La prima è andata a "Big Mountain" di Filippo Salvioni, per essere riuscito nell’obiettivo di accomunare esperienze alpinistiche lontane molti decenni. La seconda menzione speciale è andata a "Le delizie del Piemonte" di Lorenza Castella e André Schäfer, quale un riconoscimento alla riscoperta e alla valorizzare delle bellezze del Piemonte, un territorio che offre una ricca offerta turistica ed eno-gastronomica e che rappresenta un immenso patrimonio culturale e naturale.

Il primo premio del Concorso Fotografico è stato assegnato a Gabriele Sala per lo scatto intitolato "Piccoli verso l'infinito".

Il lungo applauso attribuito ai vincitori e all’organizzazione del Sestriere Film Festival è stato il momento di congedo di quest’edizione ed il miglior arrivederci al 2020 nel primo decennale
della rassegna cinematografica dedicata alla montagna.
La serata si è conclusa con la proiezione del film fuori concorso “Manaslu — Berg der Seelen” documentario del 2018 che ripercorre la tragica spedizione in Nepal sul Manaslu (8.163 metri)
dell'alpinista e scalatore Hans Kammerlander che perse tragicamente due compagni di viaggio rischiando lui stesso la vita.
Testo: Ezio Romano | ufficio stampa Comune di Sestriere – Foto: FotograficaSestriere.com